Corpi utopici
FESCH.TV INFORMIERT:
COREOGRAFIA: Daniele Bianco
INTERPRETI: Allievi II ANNO – OCDP Progressive – corso triennale di alta formazione
MUSICA: MatHame
Il corpo, da sempre mercificato, maltrattato e visto come un nemico da sconfiggere per uniformarsi alla massa, in „Corpi utopici“ diventa strumento di comunicazione consapevole e sensibile. Disegna lo spazio in una nuova forma generando un’atmosfera dove non si è più spettatori di uno spettacolo dimostrativo, ginnico e distante ma persone che insieme all’artista partecipano ad un’esperienza di vita. Abita, attraverso un viaggio personale, un’atmosfera precisa ma non vincolante.
Always commodified, abused and perceived as an enemy to defeat for conforming to the crowd, in „Corpi utopici“ the body becomes a way of conscious and perceptible communication. It designs the space in a new shape creating an atmosphere where nobody is a simple spectator of a demonstrative, gymnastic and detached performance but a real person who participates in a life experience with the artist. It lives, through a personal travel, a precise atmosphere which is not binding.
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